Lettera aperta ai tiratori di SKEET

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Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una lettera/petizione sottoscritta da circa trenta tiratori di Skeet siciliani nella quale i firmatari della missiva chiedono di modificare l’organizzazione del campionato regionale di SKEET 2013 previsto in unica prova a 100 piattelli, e propongono di svolgerlo in tre prove da 50 piattelli. Ho deciso di rispondere nella forma della lettera aperta in primo luogo per dare la giusta considerazione ai firmatari che ringrazio per l’interesse dimostrato, e in secondo luogo per spiegare pubblicamente le ragioni di tale decisione

consentendo così un confronto più ampio senza rischi di strumentalizzazione. La scelta di organizzare il campionato in unica prova a 100 piattelli con montepremi di Euro 600, è stata dettata dalla constatazione dei risultati di partecipazione scadenti dell’anno scorso. Nel 2012, infatti, pur avendo organizzato il campionato nella identica forma proposta adesso dalla petizione, i partecipanti nelle tre prove sono stati i seguenti: prima prova il 20 maggio 2012 Tav Il Drago 17 iscritti; seconda prova il 17 giugno 2012 Tav Capaci (Gela) 22 iscritti; terza prova il 15 luglio 2012 Tav Eni Group Gela 20 iscritti, totale squadre partecipanti al campionato 2. Sulla base del numero di firmatari, prendo atto con soddisfazione che gli appassionati di SKEET sono improvvisamente molto più numerosi di coloro che hanno partecipato al campionato scorso. La principale ragione per cui si è operata quindi la scelta della prova unica è stata quella di concentrare e provare ad incentivare un così esiguo numero di tiratori con una prova dal montepremi più interessante di Euro 600, invece che di tre prove da Euro 200 cad. come nel 2012, determinando in questo modo un’ottimizzazione delle risorse in favore dei premi per i tiratori che sosterranno, inoltre, minori spese di trasferte cartucce e servizio campo. Appare arbitrario affermare che “…un campionato implica l’insieme di più competizioni disputate in sedi diverse e/o in date diverse…”;  per la semplice ragione che ciò che definisce un campionato è il numero di bersagli non il numero delle prove. Basta dire che, ad esempio, in Sicilia i campionati 2013 di DT, ELICA, FU, e persino la FO per la qualificazione di società e per le cat. Eccellenza, Prima, Sett. Giovanile e Lady, si disputano tutti in unica prova. Non può altresì essere una valida ragione quella indicata nella petizione secondo la quale, “…il tiratore che si trova impossibilitato, per qualsiasi motivo, non può e non deve essere discriminato dal partecipare a tale gara..”; in quanto questa ipotesi attiene alla sfera personale di ogni tiratore e non a criteri e metodi che una federazione deve darsi per le esigenze di tutti e non dei singoli al fine della buona riuscita dei campionati. C’è un imperativo che il sottoscritto e il suo staff di collaboratori si è dato in questi cinque anni, INNOVARE, INNOVARE, INNOVARE, sempre e comunque. Solo cambiando e rinnovando si può sperare di trovare la ricetta giusta per ogni disciplina del tiro a volo, e proprio lo SKEET in Sicilia va ripensato totalmente. Infine, invito tutti i tiratori di SKEET, firmatari e non, a partecipare al campionato con il programma che abbiamo pubblicato, solo dopo avere partecipato lo si potrà giudicare. Minacciare invece “….una inutile diserzione da parte dei tiratori….”; non ha nulla di sportivo e non serve a sviluppare una disciplina come lo SKEET che in Sicilia è veramente poca cosa forse proprio a causa di questa paura del cambiamento. Cordiali saluti.

Il Delegato Regionale Fitav Sicilia - Giuseppe Di Giorgi

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